Siamo nel cuore dell’Europa, nel centro nevralgico di Bruxelles. All’interno del lussuoso Radisson Blue Royal Hotel c’è un ristorante importante. Un top di gamma europeo. Una tavola dalla quale, crediamo, sia difficile alzarsi insoddisfatti. Lussuoso ambiente Art Deco, tavoli molto distanziati e un numero elevato di camerieri.
Sembra che tutto debba ruotare intorno agli affari della internazionale clientela che passa di qui. Ma il Seagrill non è soltanto un grande business restaurant bistellato, la conferma è la sua appartenenza, sin da quando ha aperto i battenti, al prestigioso circuito delle Grandes Tables du Monde.
Certo, la prima cosa che si nota è l’indifferenza degli uomini d’affari che affollano questo posto; nessuno compiacimento o stupore al cospetto di piatti che sono di altissima fattura e sanno regalare anche qualche emozione. Tanto pesce. Anzi, tutto pesce.
Dietro i fornelli, a capo di una vasta brigata di cucina c’è Yves Mattagne, cuoco belga che non conoscevamo bene ma che ci mostra una grande tecnica e la predilezione per mitili e crostacei, presentati nella loro massima purezza e accompagnati da condimenti con predominanze gustative fresche e orientaleggianti. Ha personalità Mattagne nel trovare abbinamenti millimetrici e nel saper coniugare a cotture di scuola tradizionale, ottimi ed intriganti abbinamenti.
A una carta con proposte interessanti (a prezzi che si addicono al tenore del locale), abbiamo preferito una degustazione di classici dello chef. Il tutto preceduto da una sfiziosa serie di amuse-bouche di grande stile transalpino. Forse ci pentiremo nel non aver scelto almeno una delle specialità della casa: il pesce al sale o l’aragosta con il suo ristretto al torchio (di cui abbiamo visto le scenografiche presentazioni e la grande professionalità e sicurezza nel servirli), ma questo è un luogo che invita a tornare. Il nostro percorso è stato privo di errori (ma ci mancherebbe a questi livelli), con qualche picco gustativo memorabile, scandito da tempi di attesa perfettamente rodati tra una portata e l’altra. Unico neo evidente è stato il ripetersi di un ingrediente in particolare, la capasanta, servita a distanza ravvicinata, in due differenti portate e con medesima lavorazione (cioè cruda) se pur nappata in differente maniera.
Ma andiamo nel merito della cronaca. Dalla interminabile e pluripremiata carta dei vini, abbiamo scelto un “semplicissimo” Laurent Perrier vintage 2002, con cui abbiamo iniziato e finito il nostro intero pasto. I ricarichi dei vini non sono spropositati come si potrebbe pensare per posti del genere, rimarchiamo la presenza di una notevole selezione di champagne.
Ci vengono servite ottime tipologie di pani e panini, con burro neutro e salato (immancabili…), tra cui abbiamo provato l’impasto alle olive e alla birra. Ottimi.
Seagrill
Yves Mattagne
Bruxelles
Rue du Fosse aux Loups, 47
Tel. +32 2 2120800
Chiuso : Sabato e domenica.
Numero coperti: 50
Alla carta sui 180 €;
Menu degustazione: 65 € solo a pranzo, escluso il sabato; 120 e 185 €.
Recensione a cura di www.passionegourmet.it